Le basi delle Costellazioni Familiari
Aggiornamento: 6 ago 2022
I principi base dell’approccio delle costellazioni familiari in otto punti
Alla luce del crescente interesse e curiosità sulle Costellazioni, anche in seguito della serie Netflix “Another Self”, ho pensato di racchiudere in pochi punti essenziali e sintetici gli elementi fondanti della metodologia costellativa, rimandando una trattazione più esaustiva a una seguente pubblicazione. Mi auguro che queste note possano essere di stimolo ad approfondire ulteriormente questa meravigliosa metodologia.
Far fluire l’amore dove si è interrotto
Le costellazioni, nella loro accezione più “tecnica”, possono essere definite come “la simulazione dinamica e tridimensionale di un sistema”, intendendo come sistema qualsiasi insieme di elementi in interrelazione e interdipendenza reciproca: famiglia, organizzazioni, team, progetti di vita o di lavoro, sistemi sociali e altro ancora... Di fatto, ogni fenomeno può essere inquadrato come “sistema” e pertanto può essere esplorato mediante le costellazioni, al fine di portare nuova consapevolezza sulle dinamiche implicite che lo caratterizzano. Tuttavia, andando oltre ai tecnicismi e connettendoci al cuore di questo metodo possiamo definire meglio la costellazione come una via per far fluire l’Amore lì dove si è interrotto. Questa è l’essenza e il fine più alto di una costellazione: ripristinare innanzitutto il flusso di Amore, tra noi e gli altri, tra noi e noi stessi, tra noi e la vita. Per Amore (con la A maiuscola) intendiamo sia quella forza cosmica e spirituale che tutto pervade , la stessa di cui Dante dice “che move il sole e l’altre stelle”; sia, la meta ultima della nostra esperienza terrena. Come grandi iniziati di ogni tradizione ci suggeriscono: imparare l’amore è il compito dell’essere umano in questa incarnazione planetaria (cfr Rudolf Steiner).
Nelle relazioni spesso accade che il regolare fluire dell’Amore venga ostruito o bloccato per una serie di circostanze: irretimenti transgenerazionali, riattivazione di ferite arcaiche, violazione delle leggi sistemiche, torti inflitti e subiti, eventi di questa vita o di vite altre, ovvero eventi karmici. Gli incontri con le persone significative della nostra vita costituiscono i più importanti eventi della nostra biografia: ci incontriamo sempre per ragioni di destino, per ri-conoscerci e per “guarirci” reciprocamente in una infinita e perlopiù misteriosa varietà di modi.
Perché è importante permettere all'amore di fluire libero? Nella nostra essenza più intima “noi siamo amore”. Se partiamo da questo presupposto, viene da sé comprendere che tutte le volte in cui ostacoliamo questo flusso verso gli altri e verso noi stessi è come se mettessimo in atto un gesto innaturale: come se chiudessimo il rubinetto della nostra stessa essenza, danneggiando così innanzitutto noi stessi. Riaprire quel rubinetto significa dire Si alla pienezza della vita, alla gioia di relazioni generative e all’abbondanza del “grande ricevere”.
1.Comprendere i confini del nostro sistema familiare
Per avere una comprensione più estesa e sistemica delle dinamiche che caratterizzano la nostra famiglia e dare senso a vicende, eventi ripetitivi e disagi che alterano l’armonia del sistema possiamo iniziare a includere i seguenti aspetti, soprattutto alla luce di un principio fondamentale: il sistema familiare non ammette esclusioni. Quando un familiare viene escluso ingiustamente, si genera una tensione o un disagio nel sistema, che si tramanda generazione dopo generazione. Saranno generalmente i più piccoli a farsi carico di quella sofferenza per ricordare al sistema la necessità di inclusione degli esclusi. La sofferenza è al servizio dell'evoluzione del sistema.
1.Il sistema familiare è un rete interconnessa e interdipendente di destini, eventi e energie che non si esauriscono con la morte delle persone, ma che permangono come tracce mnemoniche nel “campo cosciente” del sistema familiare e vengono tramandate di generazione e in generazione, prevalentemente in modo inconscio.
2. Per “sistema familiare” non si intende solo ciò che comunemente intendiamo con “famiglia”. Al sistema familiare appartengono genitori, fratelli, fratelli dei genitori, nonni, talvolta bisnonni, antenati (specie coloro che hanno avuto un destino difficile o particolare), i bambini non nati o morti prematuramente. Appartengono al sistema anche tutti coloro che hanno “fatto posto” ovvero hanno creato con il sacrificio della loro vita le condizioni attraverso cui la vita si è tramandata fino a noi; come anche le vittime e i carnefici di eventuali delitti commessi o subiti da membri della famiglia anche diverse generazioni or sono. Per quanto possa apparire strano, per una legge di compensazione che non ammette revoche, anch’essi entrano a far parte del sistema familiare.,
3. Domande utili per comprendere il sistema familiare: